Dal 6 al 15 luglio 2007 proposto da :
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI
SOPRINTENDENZA DEI BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DELLE PROVINCE DI FIRENZE
PRATO E PISTOIA
CONSIGLIO DI QUARTIERE 3 – COMMISSIONE CULTURA
ETI– TEATRO DELLA PERGOLA
ASSOCIAZIONE AMICI DELLA CERTOSA DI FIRENZE
LA COMPAGNIA DELLE SEGGIOLE
va in scena :
L’AZIONE DEL SILENZIO
Viaggio teatrale itinerante all’interno del suggestivo
Monastero della Certosa del Galluzzo
Tutti i giorni escluso il lunedì
Spettacolo limitato a gruppi di 45 persone
testi e regia Giovanni Micoli
con (in ordine alfabetico):Marcello Allegrini,
Mario Altemura, Fabio Baronti, Roberto Cacini, Beatrice Faldi
e la partecipazione straordinaria di Padre Sisto
luci Sauro Contri
tecnico luci Samuele Batistoni
costumi Silvia Bocciolini
direttore di scena Fabrizio Rosazza
organizzazione Silvia Vettori
orario spettacoli 21,00 e 22,00
biglietti: intero 15,00 euro - ridotto 12,00 euro
info e prenotazioni: 333 2284784
L’azione del silenzio riprende l’idea semplice che sta alla base del riuscito In sua movenza è fermo, la visita-spettacolo al Teatro della Pergola. Sposta gli spazi del viaggio ad un luogo ben evidente nel paesaggio fiorentino: il Monastero della Certosa del Galluzzo, l’imponente complesso voluto da Niccolò Acciaioli nel 1341 è presto divenuto un punto di riferimento della vita spirituale della città. Non sono molti quelli che hanno varcato l’ampia porta per ammirare il Palazzo Acciaioli, le Chiese, i chiostri e il capitolo, le ampie celle, gli straordinari affreschi raffiguranti il Ciclo della Passione che Pontormo dipinse a partire dal 1523, quando si rifugiò alla Certosa per fuggire la peste.
Il percorso è emozionante e coinvolgente: il pubblico simbolicamente accompagnerà un monaco all’interno dell’edificio, nel giro che serviva a portare il pasto quotidiano ad un padre certosino nella sua cella. Lungo il cammino si incontreranno figure uscite direttamente dagli spazi di spirituale mistero della Certosa; racconteranno la storia dell’edificio stesso, e allo stesso la scelta, le difficoltà e il premio finale di un uomo che contro tutte le tendenze del tempo (di qualsiasi tempo) decide di votarsi a Dio abbandonando suoni, rumori e vita sociale per il silenzio ed il deserto, dai quali sboccia il rigoglio dell’anima.
Teatro